Assemblea UIL FPL Regioni del Nord
Anche oggi, da Torino, dall'assemblea delle Regioni del Nord, la Uil Fpl Nazionale continua l'azione di confronto e ascolto delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità pubblica e privata, delle autonomie locali e del terzo settore.
La politica deve riappropriarsi di quella lungimiranza e capacità progettuale capace di rilanciare i servizi pubblici, che garantiscono i diritti Costituzionali a tutti i cittadini. Con coraggio e rispetto continueremo a far sentire la nostra voce per salvaguardare la sanità pubblica, per un reale riordino delle autonomie locali, per combattere i contratti pirata e il dumping contrattuale nel terzo settore e per dare sostegno alla voce delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata, afflitti da disumane condizioni di lavoro ai limiti della dignità professionale. Stop alle esternalizzazioni dei servizi pubblici: non possiamo continuare ad aggirare i vincoli di spesa dando in appalto la nostra salute, l'educazione dei nostri figli, la cura dei nostri cari, a soggetti privati che applicano contratti fortemente penalizzanti, firmati spesso da Organizzazioni sindacali non rappresentative del settore. Non possono essere accreditate dal pubblico aziende e società che non rispettano i diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori. Aumento delle sacche di precarietà, salari indecenti, grave perdita di potere d'acquisto, di diritti fondamentali a crescente onerosità, nessun investimento in formazione, nessun piano strutturale di assunzioni, qualità dei servizi sempre più scadente.
In Italia esiste ancora il diritto di cittadinanza, quando vengono meno i diritti essenziali per Costituzione?
Possiamo ancora parlare di stato sociale, di centralità, di valore e dignità dei servizi pubblici quando non si rinnovano neanche i contratti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori che li erogano? Non possiamo accettare l'ipotesi ventilata dal ministro Zangrillo di riproporre l'una tantum! Pretendiamo i rinnovi contrattuali, la detassazione della contrattazione di secondo livello, l'abolizione dell'art.23 del Dlgs.75/2017, l'attuazione della sentenza della Corte Costituzionale che dichiara illegittimo il blocco del Tfr/Tfs : pretendiamo risposte chiare e urgenti per i 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori pubblici che hanno perso il 20% del potere d'acquisto! Lotta all'evasione fiscale, l'extratassa sugli extraprofitti, l'aumento delle tasse sulle rendite finanziarie, la riapertura in Europa della partita del Mes Sanitario: non siamo leoni da tastiera, non chiediamo risorse senza sapere da dove reperirle. Siamo il sindacato capace di fare le proposte e di dare le risposte!
W la Uil e la Uil-Fpl!